Il Papa celebra con Becciu, il cardinale a cui aveva tolto le prerogative

Francesco per la messa in Coena Domini va dal porporato accusato di aver favorito membri della sua famiglia

Il cardinale Becciu
Il cardinale Becciu

Il Papa ha celebrato questo pomeriggio, introno alle 17.30 la Messa in Coena Domini nella cappella dell’appartamento privato del cardinale Angelo Becciu nel palazzo del Sant’Uffizio. La notizia arriva da fonti vicine al cardinale. La tradizionale celebrazione a San Pietro è stata invece celebrata dal cardinale Re.

Non appena si era saputo che Francesco non avrebbe celebrato a San Pietro si erano diffuse le voci più disparate: la sciatalgia del Pontefice si era aggravata, Francesco si sarebbe recato allo Spallanzani o avrebbe fatto visita ai poveri che stanno ricevendo il vaccino all’aula Paolo VI.

A ottobre le autorità vaticane hanno avviato un’indagine sul cardinale Angelo Becciu per peculato. La Procura di Roma aveva  ricevuto una rogatoria per fare chiarezza su alcuni rapporti tra il porporato e alcuni membri della sua famiglia. In particolare i magistrati vogliono vederci chiaro sui rapporti tra la Caritas di Roma e la Angel’s, società amministrata da Mario Becciu. L’azienda, che produce birra, aveva sottoscritto un contratto per poter apporre il logo della Caritas sulle proprie bottiglie, in cambio del 5% del fatturato in favore della Caritas. Un contratto considerato poco chiaro Oltretevere.

Il Vaticano, inoltre, vuole avere maggior informazioni sul rapporto tra la diocesi di Ozieri e la Spes, cooperativa di proprietà di un altro Becciu, Tonino. Secondo l’accusa all’impresa sono arrivati 700 mila euro a fondo perduto, peraltro senza motivo. Denaro che proviene in parte dal fondo dell’otto per mille della Cei e, in parte, dall’Obolo di San Pietro, fondo sotto il controllo diretto del cardinale. 

Lo scorso anno il Papa aveva revocato a Becciu le prerogative di cardinale  

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