Paolo VI, Oscar Romero, Francesco Spinelli, Vincenzo Romano, Maria Caterina Kasper, Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesu’ e Nunzio Sulprizio “li iscriviamo nell’Albo dei Santi, stabilendo che in tutta la Chiesa siano devotamente onorati tra i Santi”. Lo ha detto Papa Francesco pronunciando la formula di canonizzazione.
Non meno di 70 mila le persone presenti a San Pietro. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è presente con la figlia.
Francesco ha detto che “dove si mettono al centro i soldi, non c’è posto per Dio e non c’è posto neanche per l’uomo”. Cristo, ricorda il Pontefice, “non fa teorie su povertà e ricchezza, ma va diretto alla vita. Ti chiede di lasciare quello che appesantisce il cuore, di svuotarti di beni per fare posto a Dio, unico bene. Non si può seguire veramente Gesù quando si è zavorrati dalle cose. Perché, se il cuore è affollato di beni, non ci sarà spazio per il Signore che diventerà una cosa tra le altre”.
Per questo, “la ricchezza è pericolosa e rende difficile persino salvarsi. Non perché Dio sia severo, no! Il problema è dalla nostra parte: il nostro troppo avere, il nostro troppo volere ci soffocano il cuore e ci rendono incapaci di amare”, sottolinea il Papa ricordando come ammoniva San Paolo che “l’avidità del denaro è la radice di tutti i mali”.