Il regalo di Natale degli ambulanti: Roma ostaggio della doppia fila

Traffico cittadino e code causate dalla doppia fila delle auto e dei camion dei ‘bancarellari’

A Roma c’è un’abitudine che non solo non va mai in vacanza ma aumenta quando la corsa al regalo diventa spasmodica e collettiva: la doppia fila. Un malcostume causato dall’inciviltà dell’automobilista romano, dall’eccessivo numero di veicoli in circolazione e da un’assenza di controlli che priva la città di un deterrente formidabile come la multa.

Tre elementi che provocano il collasso della viabilità cittadina, con grandi strade come l’Appia e la Tuscolana completamente in balia dei suk e delle ripercussioni che i loro camion provocano sul traffico.

Nelle foto scattate da Radiocolonna siamo nella mattina del 24 dicembre su Via Tuscolana all’altezza del cinema Maestoso.

L’enorme mole di macchine in strada è costretta a camminare incolonnata su un’unica fila per colpa dei camion di alcuni ‘bancarellari’ parcheggiati in mezzo alla strada. È un episodio come tanti, purtroppo, visto che la stessa scena si ripete in giorni festivi e feriali senza soluzione di discontinuità. Una presenza che mette ancor più in ginocchio un traffico che, nell’ultimo hanno, è stato rinvigorito dalla progressiva moria di molti autobus e dai moltissimi chilometri in meno prodotti da Atac. Gli utenti del trasporto pubblico, nonostante gli annunci di potenziamenti natalizi su tutta la rete, denunciano tempi d’attesa biblici in questi giorni prefestivi, un servizio carente che poi non deve meravigliare (e far condannare) quei romani che prendono l’auto, che creano traffico e che rimangono incolonnati in una fila unica anche per colpa dei camion degli ambulanti. Un circolo vizioso sconfortante che potrebbe essere eliminato o ridotto con controlli più frequenti e multe a profusione. Ma anche lì bisogna stare attenti a criticare troppo, non sia mai che poi tocca fare un video di scuse su Youtube cosparsi di piume e catrame.

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