Con le prime luci dell’alba sono tornati al lavoro i mezzi aerei sui fronti di fuoco della Ciociaria. Nel cassinate, l’incendio di Monte Cairo, dopo cinque giorni di attività, arrivato ormai ai castagneti di Terelle. I vigili del fuoco di Cassino si sono schierati a protezione del rifugio le Casermette.
A Guarcino, invece, le lingue di fuoco si avvicinano agli impianti della stazione sciistica di Campo Catino. Ancora attivi gli incendi di Morolo e Supino che, ieri, sono arrivati ad alcune abitazioni ma che oggi sembrano spinti verso l’alta montagna.
“Canadair, elicotteri, vigili del fuoco e volontari della Protezione Civile anche oggi contro incendi. Ma se non si arrestano piromani criminali è tutto inutile”. Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che ieri dopo la lunga seguenza di incendi quest’estate nel Lazio ha spiegato che “la situazione continua ad essere drammatica. In alcuni luoghi – ha specificato il presidente della Regione – siamo arrivati ad un aumento del 600% rispetto al numero di roghi del 2016, con un immenso patrimonio naturale andato in fumo. Bisogna rafforzare la presenza di controllo del territorio con tutte le forze disponibili, intensificando anche quella dell’esercito. Non possiamo permettere che incuria e criminalità mettano a rischio il nostro territorio e in pericolo le nostre comunità”.