“L’emergenza incendi di queste ore è causata anche da chi invece di programmare un’azione di prevenzione ha tagliato la struttura della Forestale con la riforma Madia: la conseguenza è che su 32 elicotteri antincendio ben 28 sono a terra” Così in una nota il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che spiega:
“E’ inconcepibile che la politica governativa abbia tagliato quel che avrebbe dovuto incrementare. – sostiene Bonelli – Infatti su 32 elicotteri antincendio del Corpo Forestale solo 4 sono operativi a causa della disgraziata riforma Madia che ha accorpato la Forestale ad altre forze di polizia. 16 sono stati andati ai Vigili del fuoco, 16 ai carabinieri ma a causa della riforma, per mancanza di brevetti e adeguamento degli stessi ai criteri dei nuovi Corpi a cui sono stati assegnati, ben 28 elicotteri sono terra inutilizzati.
Inoltre degli 8000 forestali in 360 sono andati ai Vigili del Fuoco, circa 1240 nella pubblica amministrazione e 6400 ai carabinieri. Ma la cosa più grave – spiega l’ecologista – è che le funzioni di DOS (Direttore Operatore Spegnimento) che prima erano esercitate dal Corpo Forestale attraverso specifiche convenzioni con le Regioni, oggi non sono state ancora assegnate e manca proprio quel coordinamento eseguito da chi ha costruito negli anni una professionalità nello spegnimento degli incendi.
A questo si aggiunga – prosegue la nota di Bonelli – che in quelle Regioni dove c’è un coordinamento e vige un piano antincendi di prossimità, reale e capillare e che coinvolge anche la popolazione nel controllo attivo del territorio, vediamo che gli incendi sono ridotti praticamente a zero. Questo serva da lezione alle Regioni inadempienti e a chi, con la scusa di voler far risparmiare, ha voluto l’accorpamento della Forestale dimostrando una incompetenza che oggi paghiamo in termini ambientali e sociali”, conclude il coordinatore nazionale dei Verdi.