Ancora una pellicola legata a doppio filo alla stretta attualità per il regista premio Oscar Gabriele Salvatores. Dopo ‘Italy in a Day. Un giorno da Italiani,’ presentato fuori concorso alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia, uno straordinario documento di storia contemporanea, arriva ‘Il ragazzo Invisibile’, primo film di supereroi made in Italy. Un definizione che non deve portarci fuori strada, perché il nuovo lavoro è più di un fantasy: parla di bullismo, anzi è un atto di denuncia verso i bulli, i mostri di oggi. Il film arriva nelle sale il 18 dicembre, ma viene preceduto da un appuntamento romano imperdibile per i cinefili. Venerdì 5 dicembre alle ore 18, infatti, Gabriele Salvatores incontra il pubblico del Centro Culturale Elsa Morante per presentare il film attraverso la proiezione di alcune clip, che approfondirà personalmente all’interno di un dibattito. Il film racconta la storia di Michele, dodici anni, che vive in una città sul mare con la madre poliziotto, interpretata da Valeria Golino, e fatica a farsi spazio tra i compagni bulli alla continua ricerca dello sguardo di una ragazzina che non lo nota neppure. Quando improvvisamente un giorno diventa invisibile, capisce che grazie a questo superpotere in modo paradossale può ottenere quello che non ha mai avuto: l’attenzione degli altri. ‘Il ragazzo Invisibile’ si trova sulla scia di ‘Heroes’, ma anche del cinema d’avventura per ragazzi dei primi anni Ottanta. Al termine dell’incontro verrà presentato anche l’omonimo romanzo fantastico scritto di Paola Cataldo, da cui è stato tratto il fim.
L’evento è promosso da Roma Capitale e rientra nel nuovo progetto lanciato dall’assessore Giovanna Marinelli, ‘ROMA. Grande Formato, che lega con la cultura le grandi istituzioni della città, e soprattutto il centro con le periferie. (r.p.)
