E’ un Incontro giudicato “conoscitivo, non tecnico” quello avvenuto questa mattina tra il presidente della Roma James Pallotta e il sindaco di Roma Virginia Raggi. Quaranta minuti “cordiali” in cui i due si sono conosciuti e parlati, anche se – confidato dall’AS Roma, “adesso tutto è rimandato alla conferenza dei servizi”.
Appena arrivato davanti a Palazzo Senatorio il presidente romanista ha contato ironicamente i cronisti presenti, prima di entrare accompagnato dal dg del club Mauro Baldissoni, dall’ad Umberto Gandini e dal responsabile del progetto, David Ginsberg, subentrato in corsa al fidato manager di Pallotta Mark Pannes. A conferma del clima cordiale, la sindaca ha invitato ben due volte il presidente Pallotta ad ammirare la vista dal balcone. All’uscita il presidente s’è intrattetuo brevemente con i cronisti prima di entrare in macchina. “Per me è stato un grande incontro – ha spiegato – c’è consapevolezza reciproca sull’importanza del progetto”. La Roma, a margine, ha spiegato che gran parte dell’incontro s’è basato “sulla conoscenza della citta da parte della società Roma”, una formula criptica che potrebbe sottendere discorsi ulteriori tra le parti che prescindano dallo Stadio di Tor di Valle.
Meno incline a parlare con i cronisti la sindaca Virginia Raggi, uscita dall’ingresso principale mezz’ora dopo il patron romanista, circondata da un capannello di giornalisti a cui ha spiegato in maniera telegrafica che “i dettagli tecnici verranno discusse in successivi incontri”.
Alcune fonti raccontano che l’amministrazione abbia anche parlato en passant di “questioni ambientali” alla società giallorossa e di quella che – secondo la Roma – sarebbe “la visione della città”. Resta da capire se tutto ció sia legato al progetto (cubature etc.) o a qualche altro accordo tra l’amministrazione e i giallorossi. (Giacomo Di Stefano)