Basterà prenotarsi sul sito giornata della prevenzione sismica per avere un controllo gratuito, a novembre, del proprio edificio. Il bonus sisma 2018 infatti prevede sgravi fiscali per coloro che adeguano l’edificio dove risiedono alle norme antisismiche. Ieri, per la giornata della prevenzione sismica in una decina di piazze di Roma, gli ingegneri dell’Ordine hanno dato informazioni ai cittadini affinché le loro abitazioni possano considerarsi sicure.
Roma infatti è ha un grado di sismicità uguale a 3, secondo la classificazione della Protezione Civile, e gli ultimi terremoto, soprattutto quello del 30 ottobre di due anni fa hanno provocato danni, seppur non importanti, ad alcuni settori della Capitale. Ad esempio, la Galleria Principe Amedeo è rimasta chiusa per un paio di mesi per alcune crepe che si erano create nel soffitto.
Attenzione dunque a crepe, pareti che si sgretolano, avvallamenti nei pavimenti, scricchiolii, tutti segnali che ci indicano come un edificio non sia in buona salute ma il controllo, ma il controllo ultimo va fatto da un architetto o da un ingegnere strutturistica.
Interventi radicali di messa a norma possono costare decine di migliaia di euro, ma in molti casi le operazioni in un edificio, se la situazione non è molto compromessa, hanno un costo piuttosto limitato, che può essere detratto dalle tasse in 5 anni appunto col bonus sisma.
Gli ingegneri, su sito della giornata, scrivono che “il terremoto è un evento imprevedibile i cui effetti disastrosi sugli edifici e sulle persone oggi possono essere mitigati adottando misure che migliorino la sicurezza degli edifici stessi. In un Paese straordinario ma ad alto rischio simico come l’Italia, il grado di sicurezza della casa diventa la prima cosa da conoscere e, laddove necessario, migliorare, attraverso adeguate misure antisismiche. Il terremoto infatti in sé non uccide. Ciò che uccide è l’edificio, quando non è costruito in modo tale da resistere ad un evento sismico. La Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica viene promossa per dare una risposta concreta alla necessità di tutela della sicurezza dei cittadini e del nostro patrimonio immobiliare e architettonico”
Ed ancora: “L’iniziativa vede, per la prima volta, partecipare insieme i principali soggetti deputati nel nostro Paese, con compiti e finalità diverse, alla gestione del rischio sismico”.