Inscenava balletti in strada per rapinare passanti. Arrestato

Si tratta di un egiziano di 19 anni che si avvicinava alle vittime in maniera amichevole, con un balletto, per poi rapinarli dei gioielli indossati colpendoli con ripetuti calci e pugni

https://youtu.be/G1UkKmLCOe8

Con complici inscenava balletti in strada per attirare l’attenzione dei passanti, adocchiava cosi’ gli oggetti di valore indosso alle potenziali vittime e poi scattava la rapina con l’aiuto di complici. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un cittadino egiziano di 19 anni, N.K., considerato il secondo rapinatore responsabile di avere scippato la catenina ad un turista arabo la notte dell’8 gennaio scorso, in via Palestro. In quell’occasione, i militari intervenuti erano gia’ riusciti ad arrestare in flagranza il complice, un cittadino libico di 29 anni, mentre il diciannovenne era riuscito dileguarsi nelle vie limitrofe allo scalo ferroviario di Termini.

Grazie alle analisi delle immagini di alcune telecamere di sorveglianza presenti in zona e ricostruendo il collaudato modus operandi – avvicinarsi alle vittime in maniera amichevole, a volte anche inscenando appunto un balletto per attirare l’attenzione, per poi rapinarli dei gioielli indossati colpendoli con ripetuti calci e pugni – e’ stato possibile dare un nome e un volto al rapinatore, considerato seriale visti i suoi precedenti.

L’egiziano, infatti, era gia’ noto ai militari perche’ arrestato a fine 2017 per un’altra rapina commessa ai danni di un commerciante della zona. Per questo reato l’uomo era stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione presso la caserma dei carabinieri di via Mentana. Nonostante tale misura cautelare, N.K. era solito aggirarsi, la notte, nelle vie intorno alla Stazione Termini pronto a rapinare gli ignari turisti.

Al momento del fermo, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno ispezionato il telefono cellulare del fermato e, nei sui profili social, sono state notate foto postate pochissimi minuti dopo la rapina dell’8 gennaio che ritraevano il cittadino egiziano mostrare orgoglioso, come fosse un trofeo, la catenina in oro sottratta. In attesa dell’udienza di convalida, il 19enne e’ stato trasferito nel carcere di Regina Coeli.

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