La Ferrari ora anche in Borsa

Per Marchionne è la chiusura di un percorso

La Ferrari è ufficialmente quotata in Piazza Affari. Alla fine di un countdown di 60 secondi, alle 9 in punto John Elkann ha suonato la tradizionale campanella. Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana ha ringraziato la Ferrari per aver scelto Milano per quotarsi e il premier Renzi per la sua seconda volta in borsa: “Un gesto vale più di mille parole”, ha detto. La Ferrari – ha continuato l’AD “entrerà subito a fare parte del Ftse mib, tra i nostri quaranta titoli più importanti”.  La prima giornata della Ferrari in borsa italiana è iniziata con l’esposizione dell’intera gamma della casa di Maranello davanti a Palazzo Mezzanotte, così come era avvenuto per il debutto a Wall street il 21 ottobre scorso. Tra le auto esposte anche l’ultima nata, la F12 tdf. Sergio Marchionne nel suo intervento prima del simbolico inizio delle contrattazioni alle 9, ha voluto ringraziare il premier Matteo Renzi, sia per la presenza che “per quello che sta facendo per il Paese” e la città di Milano rappresentata dalla vicesindaco Francesca Balzani. La scissione era stata annunciata meno di un anno fa, ma la prima quotazione di oggi sul mercato telematico non è per Marchionne la chiusura di un percorso, ma “un altro importante capitolo della storia della Ferrari”.

C.T. (Fonte Omniroma)

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