L’assedio non turba Roma che lancia le Olimpiadi sostenibili

A Losanna il sindaco Marino presenta la candidatura della Capitale al Cio

Mentre il traffico del centro di Roma è in tilt per l’assedio dei cortei dei lavoratori dei servizi confluiti in piazza del Campidoglio, a Losanna una delegazione del Comune di Roma e del governo presentano al Cio, Comitato Olimpico Internazionale, la candidatura della Capitale per le Olimpiadi del 2024. Il ‘’governo’’ della città in bilico,  l’inevitabile giro di poltrone di buona parte degli amministratori,  la scoperta di una fitta rete di corruzione, inquietanti infiltrazioni malavitose, l’emergenza rifiuti, verde, decoro e ‘’buche’’…non sono certo un buon biglietto da visita. Tuttavia Marino, imperturbabile, ha cercato di ottenere fiducia rifacendosi  da un lato all’indimenticabile  successo dell’edizione degli anni sessanta, dall’altro alla ‘’unicità’’ di Roma in quanto bellezze e tradizioni, che finora hanno dimostrato di poter vincere anche il più pesante disagio. Oltre al prestigio di Roma inattaccabile, come dimostra il turismo in continua crescita, Marino si è allacciato ai valori oggi più trendy dello sviluppo senza sprechi e con il massimo rispetto per l’ambiente. Così ha detto che Roma è pronta a fare di tutto per ospitare al meglio fra nove anni i giochi olimpici, ma lo farà nel rispetto dell’ambiente, senza creare cattedrali nel deserto, e soprattutto rendendo meglio fruibili le strutture esistenti. In sostanza Roma offre oltre a un’ ‘’immagine’’ che non ha concorrenti al mondo,  la  ‘’sostenibilità’’, di cui lo sport è decisamente un valore aggiunto, e che può essere la carta vincente. (cls)

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