L’economia del Lazio mostra “diversi indicatori di miglioramento rispetto all’anno precedente”. È la fotografia più importante restituita dal rapporto 2016 di Bankitalia sull’economia della regione. Il pil è in crescita dello 0,8% “ma ancora quattro punti sotto i livelli pre-crisi”. Rimane un clima di incertezza diffusa, reso però più drammatico dall’incremento delle famiglie che vivono sotto la soglia di povertà (25% del totale, 2% in più rispetto al 2008).
Tra i settori, il manifatturiero occupa il 20% delle attività tra Roma, Latina e Frosinone. L’edilizia rimane schiacciata dalla crisi, nonostante l’incremento dei bandi per i lavori pubblici, aumentati del 16,9% numericamente ma il cui importo medio è diminuito. La disoccupazione è in calo, anche se spesso questo significa che chi cercava lavoro ha deciso di smettere, non che abbia realmente trovato un’occupazione. A trainare la ripresa sono l’export (+9,2%) e i servizi.