Le buche di Roma: i crateri che nessuno chiude

Nessuno è disposto ad assicurare le ditte riparatrice dell'asfalto

Da quattro giorni i vigili presidiano una buca in via Pinciana, accanto a Villa Borghese, perché il II municipio non ha una ditta che possa provvedere a chiuderla.

‘Siamo scoperti’, ammette il presidente Giuseppe Gerace.

Sempre nel suo municipio proprio ieri sera si è aperta una voragine in via Lorenzo il Magnifico, arteria strategica vicino piazza Bologna.

‘È talmente profonda che non si vede il fondo’, racconta Gerace. Ora anche qui il problema sarà come chiuderla. Per il momento ad essere chiusa al traffico è stata la strada per motivi di pubblica incolumità, con conseguente ingorgo”. Lo scrive in un articolo della Repubblica Cecilia Gentile. 

“Sembra surreale, ma mentre in tutta Roma dopo due giorni di maltempo si aprono nuovi crateri, ci sono municipi che non sanno come chiuderli perché i bandi per la riparazione delle strade non sono ancora stati espletati. Stessa situazione in XI, zone Magliana, Marconi, Portuense“, continua l’articolo. 



“‘Il nostro bando è andato per la seconda volta deserto – racconta il presidente Maurizio Veloccia – Su 30 imprese invitate si sono presentate in due. Ma queste non sono riuscite a trovare assicurazioni disposte a coprirle per un eventuale risarcimento infortuni.

Il bando infatti affida alle ditte anche la sorveglianza, non solo la riparazione delle buche. E le compagnie non stipulano più polizze, il rischio è troppo alto'”.

C.T. (Fonte Omniroma)

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