Leucemia linfoblastica acuta nei bambini. Guarire si può

Grazie al progresso della ricerca il 90% dei pazienti guarisce

Il Prof. Franco Locatelli è il Dirigente Responsabile del reparto di Oncologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, che diagnostica e tratta circa 200 nuovi pazienti ogni anno affetti da neoplasie del sistema emolinfopoietico e da tumori solidi.

Tra le patologie trattate c’è la leucemia linfoblastica acuta, che colpisce ogni anno in Italia circa 400 bambini al di sotto dei 14 anni, curabile nell’80% dei casi grazie alle cure chemioterapiche e nel 10% attraverso il trapianto di cellule staminali.

Esiste un farmaco salvavita di fondamentale importanza per la cura di questa malattia: il Purinethol, composto dall’ immunosoppressore 6-mercaptopurina, necessario durante la chemioterapia. E’ fondamentale che questo farmaco sia a disposizione dei bambini malati e fino adesso il Bambino Gesù di Roma è stato in grado di garantirne la somministrazione.

Il Prof.Franco Locatelli è stato intervistato da www.medicinaeinformazione.it, ascoltiamone qualche stralcio.

(Per guardare il video completo consultare la pagina https://www.youtube.com/watch?v=2eX8gv_nTUM )

Ma la ricerca, per evitare gli effetti a distanza dei trattamenti chemio e radioterapici sta cercando delle soluzioni alternative attraverso “l’impiego di anticorpi o di cellule magari geneticamente modificate per renderne selettiva la capacità di aggressione sui bersagli tumorali, è la grande rivoluzione che bussa alle porte” Prof. Franco Locatelli da https://www.youtube.com/watch?v=2eX8gv_nTUM

 

C.T.

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