Lo stadio di Ostia è ancora inagibile

Inaugurato tre mesi fa, mancano i collaudi

L’inaugurazione alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e del sottosegretario Luca Lotti lo scorso luglio. La speranza di avere una nuova pista di atletica nello stadio Giannattasio-Stella Polare di Ostia. Ma anche la certezza che, almeno per ora, l’impianto sia totalmente inagibile. Perché? Perché mancano i collaudi e nessuno sportivo ha finora potuto calcare la pista. Tutta colpa di un blocco burocratico. Nonostante i lavori siano stati i primi a terminare grazie ai 100 milioni complessivi affidati dal governo al Coni, ci sono state alcune imprecisioni non di poco conto. È il caso della piazzola del salto con l’asta, troppo lunga e pericolosa: gli atleti rischierebbero di atterrare sul cemento. Così come ancora va riparata la tubatura guasta sotto la pista di atletica. A chi tocca? Non si sa. Perché dalla Fidal fanno sapere che finché non verrà spostato il cantiere non si potrà procedere con i lavori, ma senza il collaudo il cantiere non può essere smantellato. E la speranza di un impianto all’avanguardia si spegne lentamente.

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