“Nel Lazio abbiamo una situazione di liste d’attesa oggettivamente inaccettabili per visite specialistiche e poliambulatoriali. Adesso hanno fatto una legge regionale nuova. Vedremo a settembre il resoconto dell’applicazione, se le Asl si saranno organizzate per
l’assorbimento di queste liste”. A puntare il dito contro le lunghe liste d’attesa in alcune regioni, come il Lazio, è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, intervenuta stamani alla trasmissione Coffee Break su La7.
“Le best practice ci sono – ha proseguito – come in Emilia Romagna, dove si è trovata questa strada che consiste nel sospendere l’intramoenia finchè non vengono assorbite le persone in lista”.
“Meglio tardi che mai. Finalmente anche il ministro Lorenzin sbotta sulle liste d’attesa nelle Asl del Lazio sostenendo che c’è una situazione inaccettabile. Con Zingaretti non è bastato nemmeno il tutoraggio di un sub commissario proveniente dalla sanità dell’Emilia Romagna, che alla fine ha dovuto gettare la spugna”. Lo dichiara il capogruppo regionale del Lazio del Gruppo Misto Pietro Sbardella. “In Consiglio regionale continuiamo a denunciarlo inascoltati da quattro anni. Fossi nel ministro darei un’occhiatina anche ad altri conclamati buchi neri della sanità del Lazio di Zingaretti. Sarà mia cura inviare al ministro Lorenzin qualcuna delle mie interrogazioni e le risposte (quando arrivano), cosi magari si fa un’idea in che mani sono i cittadini del Lazio, e quali sono le priorità di Zingaretti e dei suoi manager in sanità”.