“La Lazio promuoverà un’iniziativa annuale, 200 persone faranno un viaggio annuale ad Auschwitz per mettere in condizione i ragazzi di capire di cosa stiamo parlando”.
Lo ha detto il presidente della Ss Lazio, Claudio Lotito, in occasione della sua visita alla Sinagoga di Roma dopo gli episodi di razzismo antisemita allo Stadio Olimpico. Ad accompagnare il patron biancoceleste nessun rappresentante della Comunità ebraica: “Avevano impegni pregressi”, ha spiegato Lotito.
“Come fatto fino ad oggi la Lazio combatterà questi fenomeni, senza giustificare nessuno perchè vogliamo fare chiarezza sugli autori di queste azioni attraverso la ricostruzione con le telecamere”, ha aggiunto il presidente della Lazio.
Ieri adesivi e scritte antisemite lasciate ieri dai tifosi della Lazio all’Olimpico in occasione della partita tra Lazio e Cagliari sono stati rinvenuti in Curva Sud (la Nord era chiusa a causa di una squalifica per razzismo). Numerosi gli adesivi con l’immagine di Anna Frank vestita con la maglia della Roma e scritte come “Romanista Aronne Piperno”. In corso da parte della Polizia Scientifica i rilievi del caso per le successive valutazioni.
“I giocatori della Lazio domani sera entreranno in campo, prima del fischio di inizio della gara di domani sera, con una maglia che ritrae l’immagine di Anna Frank. Me lo ha riferito il presidente Lotito in una telefonata di alcuni minuti fa. Durante la gara indosseranno la maglia ufficiale”.
Lo ha detto il responsabile della comunicazione della Ss Lazio, Arturo Diaconale, congedandosi dai cronisti dopo la visita alla Sinagoga di Roma.