Dopo l’amministrazione M5S di Pomezia, caduta in seguito alle dimissioni dei consiglieri pentastellati in rotta col sindaco uscente Fabio Fucci, la crisi politica contagia un altro comune a 5 Stelle in provincia di Roma. A Nettuno, ieri, cinque dei sei assessori formalizzano la loro volonta’ di dimettersi al sindaco Angelo Casto. Il primo cittadino, che non considera a rischio la sua amministrazione, cerca di ricomporre: parla di una di “crisi di tipo relazionale, una frattura tra una parte della maggioranza e questi cinque assessori”. E minimizza: “Come tutte le famiglie ci sono degli screzi interni…”. Diversa la situazione di Fucci, uscito dal Movimento per aver ‘sfidato’ il tetto dei due mandati imposto dal M5S con la ricandidatura a sindaco di Pomezia. A breve qui, al suo posto, dovrebbe arrivare un commissario per traghettare il Comune alle urne.
Tornando a Nettuno, obiettivo del primo cittadino e’ cercare di “ricucire” lo strappo “per il bene della citta’. A livello operativo – sottolinea – sono tutte persone che hanno lavorato bene, in maniera straordinaria, sia i consiglieri, sia gli assessori”. Cosi’, per cercare di superare la crisi viene fissato per questo pomeriggio un incontro inter-5 Stelle a Nettuno anche con una consigliera regionale. E il sindaco chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario con sue comunicazioni al primo punto dell’ordine del giorno. Nel frattempo, Casto si muove anche su un fronte amministrativo. Ringraziando ciascuno degli assessori che hanno lasciato sottolinea: “Non condivido questo modo di rassegnare in gruppo le dimissioni perche’ tale modalita’, e’ evidente in fatto e diritto, rischia di creare una crisi non politica ma amministrativa. Per assicurare la continuita’ di un governo efficace ai cittadini in tale fase di passaggio, questa mattina ho voluto incontrare tutti i dirigenti chiedendo a ciascuno – e dunque anche agli uffici – la massima collaborazione nel proseguire tutta l’azione amministrativa”. Il ruolo dell’ormai ex vicesindaco Daniele Mancini viene conferito come funzione ‘vicaria’ all’unico assessore rimasto in giunta: la responsabile del bilancio Filomena Paciello.