Marino: ok al rimpasto, ma non Renzi-dipendente

Potrebbero essere sostituiti, tra gli altri, Estella Marino e Paolo Masini

Dopo la relazione Gabrielli, che ribadisce la estraneità del sindaco ad ogni corruzione, ma indica anche la necessità di un’azione di pulizia a tappeto verso tutte le persone dell’Amministrazione e degli appalti dei lavori assegnati, Ignazio Marino conviene sulla necessità di un rimpasto della sua giunta, capace di imprimere un’accelerazione al risanamento e al rilancio. Tanto più in vista di un appuntamento impegnativo come il Giubileo, al quale mancano ormai solo poco più di quattro mesi e vede il Vaticano preoccupato per il ritardo dei preparativi. Dalle indiscrezioni giornalistiche potrebbero essere sostituiti gli assessori all’ambiente e alla scuola, Estella Marino e Paolo Masini. Anche gli assessori alla Cultura e al Commercio, Giovanna Marinelli e Marta Leonori dovrebbero lasciare, insieme a Maurizio Pucci dei Lavoro Pubblici. Comunque al di là dei nomi sui quali non è ancora maturata nessuna decisione, il rimpasto interesserebbe soprattutto i cosiddetti tecnici  per la necessità di affiancare Marino con  personalità di maggiore esperienza politica. E ciò in linea con i ‘’desiderata’’ del segretario del Pd, nonché leader del governo, Matteo Renzi, impaziente di lanciare la cosiddetta fase 2  della Capitale, capace di segnare pesantemente un cambiamento sul piano della trasparenza  e dell’efficienza. Da parte sua Marino è comunque deciso a non essere sotto tutela. E con il forcing mediato della discontinuità nel quale si è impegnato  nelle ultime settimana ha cominciato a sottolineare la voglia di autonomia. (cls)

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014