Maturità 2018 al via. Ecco la prima prova

Da Giorgio Bassani alla Costituzione. Sui banchi d'esame 50mila gli studenti in tutto il Lazio

Al via gli esami della maturità 2018. Previsioni della vigilia quasi tutte rispettate per la prima prova, quella di italiano, che oggi si trovano ad affrontare gli oltre 500mila maturandi da nord a sud Italia: le persecuzioni razziali ne “Il giardino dei Finzi Contini” capolavoro di Giorgio Bassani, a 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali; il principio dell’uguaglianza nella Costituzione italiana, di cui ricorrono i 70 anni; la Cooperazione Internazionale per il tema storico, con un focus sugli statisti Alcide De Gasperi e Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento e dall’uccisione dell’esponente della Dc; l’amore e la solitudine della poetessa Alda Merini per la prova di arte; massa e propaganda, anche questo un argomento attualissimo, la la traccia scelta per l’ambito storico-politico.

I temi, che sono stati selezionati all’inizio dell’anno dal precedente titolare del Miur, la ministra Valeria Fedeli, sono da mesi al centro del “tototema”, le previsioni che vengono formulate in vista della prova di maturità. Gli spunti che erano emersi già da tempo, infatti, con il passare dei giorni hanno preso definitivamente quota. In particolare, la traccia sulla Costituzione, a 70 anni dall’entrata in vigore, per molti maturandi era una quasi certezza anche perchè nell’ultimo anno le scuole, su impulso del ministero dell’Istruzione, hanno parlato tanto della nostra Carta fondamentale. Anche il tema su Aldo Moro e sulle leggi razziali, dati gli anniversari e il dibattito di questi giorni, era in qualche modo atteso da studenti e famiglie.

Lo scrittore Giorgio Bassani è stato scelto per una delle tracce. Si tratta di un brano del suo più famoso libro, Il giardino dei Finzi Contini, pubblicato nel 1962 da Einaudi.

Scelti poi la Cooperazione Internazionale per il tema storico, con De Gasperi e Moro in particolare. Una poesia di Alda Merini tra la documentazione da utilizzare per la prova di arte dedicata alla solitudine della prima prova di italiano della maturità 2018. Il principio dell’uguaglianza nella Costituzione è la traccia di carattere generale della prima prova di italiano della maturità 2018.

Le tracce dei quattro saggi brevi, secondo quanto anticipato dal sito Skuola.net sono: Ambito Storico-Politico: masse e propaganda (con brani di Giulio Chiodi e Andrea Baravelli). Ambito Artistico-Letterario: la solitudine nell’arte e nella letteratura (con brani di Petrarca, Pirandello, Quasimodo, Merini, Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Munch, Hopper). Ambito Tecnico-Scientifico: il dibattito bioetico sulla clonazione (con un articolo di Elisabetta Intini tratto da Focus.it). Ambito Socio-Economico: la creatività, dote d’immaginare, come risultato di talento e caso.

La seconda prova è in calendario domani giovedì 21 giugno, sempre dalle ore 8.30. La terza prova, predisposta da ciascuna commissione, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30.

Il ministero dell’Istruzione ieri stava ancora perfezionando i dati relativi alla Regione Lazio. In ogni caso, come gli anni precedenti, sul totale degli studenti ammessi alle prove finali a livello regionale – circa 45 mila appunto – la maggior parte, circa 38 mila, risiedono tra Roma e provincia, dove appunto le prime stime seppur informali registravano un dato apprezzabile di ammessi alla maturità.

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