Medici Roma, no aumento casi sospetti dopo fine lockdown

"I nuovi casi sono concentrati soprattutto nelle case di riposo, in cluster ben definiti"

(immagine di repertorio)

“In questo momento, a Roma, non abbiamo registrato un aumento dei casi sospetti” di Coronavirus. Lo ha detto all’AGI il segretario della Federazione Italiana medici di Medicina Generale (Fimmg) di Roma, Pier Luigi Bartoletti, rispondendo alla domanda se in questi ultimi giorni – quindi a oltre 2 settimane dalla prima uscita dal lockdown – i medici di famiglia della capitale hanno per caso riscontrato un aumento delle persone che manifestano i sintomi del Covid-19. Bartoletti, che e’ anche vice segretario nazionale della Fimmg, ha comunque osservato che “e’ ancora un po’ presto per dare una risposta, ma i nuovi casi sono concentrati soprattutto nelle case di riposo, in cluster ben definiti”.

Insomma, “dal 4 maggio in poi la circolazione del virus e’ rimasta come prima”, stando a quanto si e’ osservato fin qui, spiega Bartoletti. Per quanto concerne invece la fornitura dei dispositivi di protezione individuale agli operatori sanitari, “c’e’ ancora qualche problema con le mascherine, soprattutto relativamente al prezzo, ma adesso il vero nodo riguarda i guanti, che mancano”, conclude Bartoletti, ricordando comunque che il Lazio “e’ stata l’unica regione che ha formato i medici sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale”.

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