Meleo conferma: “Apertura Metro C slitta a gennaio

Il Piano urbano della mobilità sostenibile "disegnerà la città in tema di mobilità da qui ai prossimi 15 anni: metteremo assieme 4 sub-piani e avremo così una mappa complessiva della città in termini di mobilità", ha aggiunto l'assessora alla Cittá in movimento

Metro C
La stazione San Giovanni (Foto Omniroma)

Sulla linea C “potrebbe esserci uno slittamento al primo mese dell’anno prossimo”. Così l’assessora alla Città in movimento del Comune di Roma Linda Meleo intervenendo questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento ‘Ma che parlate a fa’”.

Il Piano urbano della mobilità sostenibile “disegnerà la città in tema di mobilità da qui ai prossimi 15 anni: metteremo assieme 4 sub-piani e avremo così una mappa complessiva della città in termini di mobilità”, ha detto l’assessora che ha aggiunto: “Vogliamo investire fortemente sul ferro e stiamo già lavorando sul prolungamento della linea C oltre i Fori Imperiali. Inoltre, il piano dà ampio spazio alla ciclabilità. Abbiamo pensato che in questo piano fosse necessaria anche la partecipazione: pertanto abbiamo lanciato un portale di consultazione. Il percorso partecipato sarà aperto per quattro mesi, poi ci sarà un momento di sintesi”.

“L’amministrazione – ha spiegato Linda Meleo – ha già deliberato alcune opere invarianti, tra cui il tram sulla Palmiro Togliatti, quello che unirà Piazza Vittorio e i Fori e la metropolitana leggera per il prolungamento della B1. Sulla linea C potrebbe esserci uno slittamento al primo mese dell’anno prossimo. Il piano di carico/scarico merci dovrà essere organizzato in modo da avere un centro storico percorso da veicoli sostenibili. Inoltre, abbiamo chiuso una conferenza dei servizi per realizzare nuove corsie preferenziali. Abbiamo dato mandato a Roma Metropolitane di progettare nuovi parcheggi per le fermate Annibaliano e Conca D’Oro della B1. E vogliamo rafforzare quello di Anagnina”.

In merito ad Atac, “per una parte di patrimonio immobiliare inutilizzato va fatto un ragionamento in direzione della dismissione. Allo stato attuale il nostro assessore al Bilancio ci ha comunicato il bilancio consolidato di Roma Capitale del 2016, che recepisce anche il bilancio di Atac, è in attivo di 64 milioni di euro. Sono molto convinta che con il concordato possiamo raggiungere risultati importanti”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014