Per la nuova stazione di San Giovanni della Metro C, tra tempi dilatati e guai tecnici, bisognerebbe chiamare un esorcista o affidarsi ai gesti apotropaici del Duca Conte Semenzara al casinò nel Secondo Tragico Fantozzi. Il nuovo gioiello di Roma Capitale, la stazione-museo tanto attesa e sognata, riesce infatti a causare disagi alla cittadinanza anche se non è ancora attiva.
A darne il triste annuncio è stato Infoatac, il servizio Twitter della municipalizzata:
Come dichiarato da Atac, “la tratta Lodi-San Giovanni è stata attivata in pre-esercizio sabato. I treni la percorrono senza viaggiatori per eseguire le prove tecniche necessarie a ottenere il nulla osta all’apertura al pubblico.”
Il pre-esercizio, continua Atac, è necessario per testare tutti gli impianti e simulare reali condizioni di servizio e quindi sarebbe normale la presenza di inconvenienti anche per evitare che ne avvengano durante l’esercizio.
Nel proverbiale dono della sintesi dei romani, l’appunto di Matteo Squillante rappresenta bene la perplessità diffusa tra l’utenza per un guasto – tecnicamente possibile – e che ha avuto ricadute sull’intera linea. “Presumibilmente c’è stato un guasto all’infrastruttura, più precisamente agli impianti circolazione che regolano la marcia dei treni – spiega a Radiocolonna Carlo Tortorelli di Trenino blu – ma al dì là della facile ironia, il pre – esercizio che sta facendo Atac serve proprio a valutare questi inconvenienti.”
