“La stazione aprirà entro la fine dell’anno”. A margine della presentazione della stazione archeologica di San Giovanni, l’assessora ai Trasporti Linda Meleo e la sindaca Virginia Raggi si erano sbilanciate sull’apertura del nodo di scambio della Metro A e della Metro C. Un’inaugurazione che ha causato lavori ingenti sulla linea che collega Anagnina e Battistini con la chiusura, ad agosto, del tratto compreso tra Termini e Arco di Travertino.
Ma la previsione, visti i tempi biblici romani e l’imminente fine dell’anno in corso, sembra non essere rispettata. Ora si dice che l’apertura avverrà a gennaio 2018, ma rimangono rumors e ad oggi non esistono date ufficiali o certezze sull’atteso taglio del nastro. Un’incertezza che certifica la nebulosa che avvolge l’apertura di una stazione che aveva provocato una curiosità dei cittadini romani pari a una folgorazione collettiva, con fine chilometriche per vedere la nuova ‘archeostazione’ che alla città non offre ancora alcun servizio.
Le uniche tracce le troviamo nelle risposte social dell’agenzia Roma Servizi per la Mobilità, la partecipata romana che pianifica e supervisiona la mobilità pubblica e privata.
In questa risposta su Twitter risalente a domenica sera, Roma Servizi per la Mobilità conferma che la stazione verrà aperta all’ ‘inizio del prossimo anno’ ma senza specificare una data precisa. Inizio gennaio? Fine mese? Febbraio? Non si sa, il che è paradossale vista la vicinanza con quell’ ‘inizio anno’ in cui l’apertura viene data per certa. In attesa di notizie più precise, gli utenti romani continueranno a gustarsi gli oltre dieci minuti a piedi che dividono la stazione Lodi della Metro C con quella di San Giovanni della Metro A. Una passeggiata resa ancor più gradevole dal clima ‘mite’ di queste settimane.
