“Domani Metro ferma tutto il giorno”. Ha titolato così, in prima pagina, Il Romanista di stamattina su un presunto sciopero dei mezzi che avrebbe coinvolto le metropolitane romane.
Un fulmine a ciel sereno che ha messo in allarme i tanti romani che si sarebbero dovuti organizzare diversamente a causa dell’improvvisa agitazione sindacale:
Ma domani – come confermato anche da Atac a Radiocolonna – non ci sarà nessuno sciopero e nessuna chiusura della metropolitana.
A trarre in inganno la testata giallorossa è stato il sit in di protesta organizzato domani in Campidoglio da Roma Metropolitane. Il diavolo, si sa, si nasconde nei dettagli e Roma Metropolitane è diventato un preoccupante “Metropolitane di Roma” con conseguente chiusura immaginaria dei battenti per i passeggeri della Metro A, B e C.
Esistono vari trucchi per leggere bene le notizie sugli scioperi romani e non farsi travolgere da interpretazioni sbagliate e frettolose di comunicati sindacali.
Ecco alcune dritte:
- Non è possibile che uno sciopero riguardi SOLO la metropolitana. Può accadere che un’agitazione riguardi solo Roma Tpl, che è un consorzio privato, ma quando riguarda Atac può investire tutti gli ambiti: metro, bus, tram.
- Diffidare delle notizie dell’ultimo minuto. È necessario comunicare all’utenza l’inizio dello sciopero almeno 5 giorni prima con modalità e tempistiche chiare.
- Quando si legge che ‘Roma Metropolitane è in sciopero’ nessun allarme: l’arrivo a scuola o in ufficio non sarà un problema. Roma Metropolitane si occupa infatti di costruzioni, non di trasporto.