Mezz’ora di pioggia e la città va in tilt

Bus e metro fermi, tombini saltati, strade allagate

Bastano trenta minuti di pioggia, a Roma, per paralizzare la città. E non parliamo di tifoni monsonici o tempeste tropicali, ma di un temporale (per quanto forte) di fine estate. Il bilancio è di tredici linee di bus saltate, metro A ferma due ore, i mosaici del Foro Italico finiti sott’acqua, alberi caduti, rami che sfiorano auto e passanti, centinaia di interventi dei vigili del fuoco. Mica male, se si pensa che venerdì scorso l’assessora Muraro aveva proposto il piano di spazzamento dalle foglie che ostruiscono le caditoie. Ma si sa: Roma non è stata costruita in un giorno, figurarsi la rete fognaria. Un’immagine su tutte: Via IV Novembre, che da Piazza Venezia si inerpica sul colle del Quirinale, trasformata in una sorta di torrente a cielo aperto. Un’immagine svilente per una città che non riesce a rialzare la testa. (MS)

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