Una nuova via per esplorare il presente. E’ il mobile journalism, la modalità per realizzare video tramite gli smartphone. Con i nuovi telefonini di gira e si monta. Oggi si è chiuso a Roma il primo federica dedicato appunto al mojo, così si chiama questa modalità di raccontare. Ieri sera a Roma, le premiazioni.
Tra i video segnalati quello di Radiocolonna del 15 luglio sul Disabilty Day, una manifestazione che si tenuta a Roma da parte di persone diversamente abili per chiedere più diritti e che siano abbattute tutte le barriere sia architettoniche sia sociali.
Il segretario di Stampa Romana, Lazzaro Pappagallo, il direttore dell’evento Nico Piro, inviato del Tg3, e il filmaker Enrico Farro, ideatori e promotori del primo festival del giornalismo mobile in Italia, possono dirsi soddisfatti e confermare il successo della loro intuizione vincente. ‘Introduzione al mobile journalism’, ‘Cybersecurity e giornalismo’, ‘Come realizzare un montaggio su Android e Ios’, sono solo alcuni dei temi che hanno caratterizzato i seminari e gli approfondimenti promossi nella tre giorni ‘Mojo’.
E poi, dalla teoria alla pratica, tanto lo spazio riservato al concorso. I migliori prodotti realizzati in Italia e all’estero sono stati scelti dalla giuria presieduta dall’inviato di Sky Tg 24 Pio d’Emilia tra 824 lavori (arrivati da 82 Paesi del mondo).