Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, hanno presentato insieme all’assessore regionale alle Politiche del territorio e alla Mobilità, Michele Civita, e il sub commissario ai progetti europei, Maria Barilà, il risultato dell’accordo fra Regione Lazio e Roma Capitale sull’utilizzo delle risorse previste dal Por-Fesr il (Programma operativo regionale – Fondo europeo di sviluppo regionale) 2014/2020 per il “contenimento delle emissioni nocive che provocano cambiamenti climatici”.
Così come indicato dalla commissione europea, la lotta ai cambiamenti climatici si affronta anche attraverso l’aumento dei sistemi di mobilità sostenibile che riguardano Roma e la sua area metropolitana. Le indicazioni riportate nelle linee guida del Prmtl (Piano regionale della mobilità, trasporto e logistica), dal Piano provinciale di bacino e del Pgtu (Piano generale del trasporto urbano) di Roma hanno determinato la scelta di operare lungo diverse linee di azione che, portate avanti insieme, consentiranno di abbattere le emissioni di Co2 e di particolato che colpiscono il nostro territorio.
La lotta ai cambiamenti climatici passa inevitabilmente per la sinergia tra i nodi di scambio-treni e autobus-tecnologie per la mobilità urbana. Solo unendo le due coppie di azioni si potranno contrastare in maniera decisa le emissioni nocive.
Il progetto di costruzione di un nuovo modello di trasporto pubblico nel Lazio e il perseguimento di maggiori livelli di efficienza sono anche le condizioni indispensabili per poter ridefinire con il Governo le risorse attualmente destinate alla Regione Lazio e a Roma Capitale, rispettando criteri di maggiore qualità dell’offerta contenendo il costo a carico dell’intera collettività.
“Questi interventi “sono il frutto di una discussione e della programmazione che, con il piano che il Comune ha approvato, il Piano generale per il traffico urbano, le linee guida della Regione Lazio, il Piano di Bacino, approvato dalla Provincia, non sono iniziative estemporanee ma si inseriscono dentro una programmazione condivisa e una collaborazione interistituzionale.
Sfruttiamo in particolare, con questi finanziamenti, le possibilità che ci danno i fondi europei per finanziare interventi strutturali importanti per la mobilità sostenibile di Roma e ricordiamo anche gli interventi in corso sia a Roma che nel Lazio che puntano a modernizzare il trasporto pubblico locale in particolare quello su ferro”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Mobilità, Michele Civita al termine della conferenza stampa sul piano per la mobilità sostenibile.
Nello specifico, il Piano di investimenti finanziato dal Por-Fesr prevede: un investimento in tecnologie per la mobilità urbana (impianti semaforici intelligenti, varchi di accesso, etc) pari a 19 milioni di euro, di cui 14 milioni destinati a Roma; un investimento di 20 milioni per i nodi di scambio, totalmente destinati all’area metropolitana di Roma; nuovi autobus elettrici e a metano per 20 milioni di investimenti destinati a Roma e 18 milioni per l’acquisto di treni ad alta capacità destinati alle ferrovie regionali che insistono nell’area metropolitana di Roma.
Su un totale di 77 milioni di investimenti che ricadranno nell’area metropolitana di Roma, 54milioni sono frutto dell’accordo con Roma Capitale. A questo pacchetto di risorse si aggiungono ulteriori 74 milioni finanziati dal bilancio regionale, destinati al completamento del rinnovo del materiale rotabile delle linee ferroviarie regionali e al completamento del rinnovo della flotta Cotral, per un investimento totale di 151 milioni di euro.
(Fonte Omniroma)