Molestie al liceo Tasso, professore respinge accuse

Il docente di Storia e Filosofia é accusato di aver molestato via messaggi e telefonate tre studentesse, due minorenni e una da poco maggiorenne

“L’intera vicenda è un grande equivoco”. Il professore di storia e filosofia del liceo Torquato Tasso di Roma, storico istituto della Capitale, M.G., respinge le accuse di molestie sessuali che gli rivolgono alcune studentesse.

Iscritto sul registro degli indagati della procura capitolina a ottobre scorso, sarà ascoltato dal pm Francesca Passaniti il prossimo 12 gennaio.

Il docente riferisce al Corriere della sera di sentirsi “tranquillo” e di avere “fiducia” nella magistratura. “Quei messaggi – assicura – sono stati fraintesi. Erotismo? Io parlo così con tutti, ragazze e ragazzi, insegno da 30 anni, prima ero all’Augusto (altro liceo classico di Roma, ndr) e tra sei mesi vado in pensione”. Nessuna avance, “figurarsi ricatti sessuali” dice. Soprattutto niente chat: “Ho un vecchissimo cellulare con il display. Lo mostrerò ai pm”.

Il suo difensore, l’avvocato Antonio Carmelo Pirrone, minimizza: “Nulla di morboso, semplicemente il professore non è una persona che alza muri e barriere con i suoi allievi. Forse l’unica cosa che può rimproverarsi è un po’ di imprudenza”. Messaggi “e telefonate reciproche sono andate avanti per molto tempo, ma nessuna pressione”, sostiene il legale.

Secondo quanto riportato da Repubblica, l’insegnante di Storia e Filosofia del liceo Tasso, avrebbe molestato con messaggi e telefonate tre studentesse: due minorenni e una da poco maggiorenne. In base al racconto delle ragazze, gli sms e le conversazioni telefoniche avrebbe avuto un contenuto alquanto ambiguo. Si tratterebbe di avances, complimenti e giudizi sull’abbigliamento. Ciò che non compete a un insegnante. Le tre giovani hanno quindi deciso di denunciare il docente per molestie.

La procura ha già sentito le studentesse che, secondo quanto racconta il quotidiano romano, hanno raccontato gli episodi in lacrime. Anche il contenuto dei messaggi è stato acquisito. Per avere un quadro più chiaro, il pm deve però ancora ascoltare l’insegnante ed anche cercare di capire se le ragazze coinvolte sono di più.

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