È morto Davide Astori, il capitano della Fiorentina aveva 31 anni: il difensore dei Viola e della Nazionale italiana è stato trovato senza vita in una camera d’albergo di Udine, dove si trovava con la squadra in vista della partita Udinese – Fiorentina.
La partita Udinese – Fiorentina è stata annullata e anche l’anticipo delle 12:30 Genoa – Cagliari, prima d’indossare la casacca viola, Astori aveva militato nelle file del Cagliari dal 2008 al 2014. La causa del decesso dovrebbe essere un arresto cardiocircolatorio. A dare la notizia è stata il sito della Fiorentina, la squadra ha scritto una nota sul proprio sito:
“La Fiorentina profondamente sconvolta si trova costretta a comunicare che è scomparso il suo capitano Davide Astori, colto da improvviso malore. Per la terribile e delicata situazione, e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità di tutti”.
Nato a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, il 7 gennaio 1987, giocava nel ruolo di difensore ed era cresciuto nel vivaio del Milan. Dopo alcuni anni passati nelle serie minori, approda nella Cremonese nella stagione 2007-2008, dal 2008 al 2014 ha giocato per il Cagliari, nella stagione 2014-2015 ha vestito la casacca della Roma e dal 2015 era in forza alla Fiorentina. Astori ha anche giocato in Nazionale: dal 2011 al 2017 e con gli Azzurri ha vinto il bronzo alla Confederations Cup nel 2013.
Anche altre società calcistiche si sono unite al cordoglio per la scomparsa di Astori. La Lega di Serie A ha deciso di annullare l’intero turno di gare previsto nella giornata di oggi.
Dal 2013, Astori era fidanzato con Francesca Fioretti, ex gieffina, nel 2016 è nata la loro bambina Vittoria. Il difensore aveva da poco rinnovato il contratto con la Fiorentina, firmando fino al 2022, a testimoniare la forma fisica eccellente del giocatore. Ci chiediamo come sia possibile che un ragazzo di 31 anni nel top della forma possa morire così.