Movimenti per la casa domani in corteo contro gli sgomberi

Varchi e no bottiglie sono alcune delle misure di sicurezza previste per il corteo che partirà alle 16 da piazza dell'Esquilino. Attese circa 5mila persone. Movimenti per la casa: "Una provocazione da parte della Questura"

Varchi d’accesso in piazza dell’Esquilino con controlli delle forze dell’ordine, transennamenti, divieto di portare aste, bottiglie di vetro e altri oggetti atti ad offendere. Sono alcune delle misure di sicurezza previste per il corteo dei movimenti in programma domani a Roma per protestare contro gli sgomberi. Sono attese circa 5 mila persone. Dal primo pomeriggio verranno rimossi veicoli in sosta e i cassonetti lungo tutto il percorso.

La manifestazione inizierà alle 16 e dovrebbe sfilare da piazza dell’Esquilino a piazza Madonna di Loreto, nel centro della città. Una protesta, a cui parteciperanno anche i rifugiati di via Curtatone, che cadrà a due giorni dallo sgombero di ieri in cui si sono registrati disordini, tensioni, lanci di sassi e bombole del gas contro le forze dell’ordine, idranti più volte aperti sui rifugiati, diversi feriti e contusi, e quattro migranti arrestati arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

“Dalla Questura stamattina ci hanno comunicato una serie di prescrizioni per il corteo di domani. Sono stati predisposti varchi d’accesso in piazza con agenti in tenuta antisommossa. E’ una provocazione”. E’ la replica dei rappresentanti dei movimenti di lotta per la casa durante una conferenza stampa organizzata nei pressi dello stabile di via Curtatone. “E’ necessario che le istituzioni aprano un tavolo per trovare una soluzione – aggiungono – non si può affrontare un problema sociale con l’ordine pubblico”.

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