Dall’anno scolastico 2018/19 tornano nelle mense delle scuole primarie di Roma i menu etnici, quelli vegetariani e quelli religiosi con la novità di quelli vegani su richiesta dei genitori. Queste le novità più importanti contenute nel nuovo regolamento sulla refezione scolastica in discussione all’omonima commissione capitolina.
“Durante la seduta della Commissione Scuola abbiamo ribadito la necessità di approvare il regolamento sulla refezione scolastica per le scuole di Roma Capitale. In tal senso, stiamo lavorando a un insieme di prescrizioni che tenga conto delle diverse esigenze e che favorisca l’integrazione in modo che la refezione sia un momento significativo nel processo di educazione dei bimbi. La novità più rilevante consterá nella introduzione, all’interno delle mense delle scuole primarie di Roma, dei menu vegani accanto a quelli etnici, vegetariani, religiosi”. Lo spiega in una nota la presidente della commissione Scuola Maria Teresa Zotta (M5S).
“La fruizione dei menu speciali – aggiunge – sarà possibile solo a seguito di esplicita richiesta dei genitori, mentre il menu vegano sarà optabile solo previa presentazione di una certificazione medica. Un’altra novitá sarà rappresentata dall’abbandono dell’autonomia gestionale della refezione entro
il 2020. Attualmente, per la maggior parte delle scuole l’appalto é centralizzato, mentre alcune sono ancora in autogestione. Stiamo, inoltre, valutando la possibilità di inserire nel regolamento l’anticipo del servizio per le scuole che inizieranno l’anno scolastico prima delle date previste dal calendario regionale, nonché la possibilità di garantire l’erogazione del pasto anche per gli Arc non comunali.
Lavoreremo alacremente affinche’ il testo arrivi in Aula nel più breve tempo possibile espletato tutto l’iter previsto. Abbiamo gia’ acquisito i pareri dei Municipi, nella prossima riunione la Commissione si esprimera’ come previsto dalle norme e poi sara’ la volta del voto in Assemblea”.