La sindaca di Roma Virginia Raggi, a quanto si apprende, a causa dell’ondata di maltempo che ha interessato la Capitale, ha deciso di rientrare in anticipo in Italia da Città del Messico, dove si trova per il C40, in modo da essere operativa a Roma già nella mattinata di domani visto il coro di critiche trasversali sollevatosi dopo tutti i disagi causati dall’ondata di neve di oggi sulla Capitale.
«Raggi va in Messico a parlare di clima ma dimentica di dotare gli autobus di gomme termiche per la neve. Risultato? Un’altra giornata di ordinario caos – commenta Stefano Pedica del PD – Peccato che non abbia neppure fatto in tempo a fare la funivia – sottolinea Pedica -. E dire che qualche fiocco di neve d’inverno non rientra nei grandi cambiamenti climatici». Aggiunge la capogruppo del Pd capitolino Michela Di Biase: «Invece di parlare di clima in Messico, la sindaca Raggi avrebbe fatto meglio a restare a Roma per prendersi cura dei suoi concittadini, completamente in balia dell’emergenza neve che ha paralizzato la città. Non basta l’allerta meteo o le scuole chiuse per lavarsi la coscienza. Un primo cittadino deve essere presente».
“In contatto costante con Centro operativo della Protezione Civile di Roma Capitale. Grazie a tutti per il grande lavoro di squadra”. Aveva scritto, su twitter, il sindaco di Roma nel pomeriggio. Evidentemente non è bastato per far placare i malumori dei romani.
«Come al solito sono partite le critiche alla sindaca di Roma che ha deciso di chiudere le scuole. Le hanno detto che anche questa volta avrebbe pagato le sue paure e che la neve non ci sarebbe stata. Poi lo abbiamo visto questa mattina: e meno male che lo ha fatto perché quando c’è un’emergenza neve è meglio evitare troppo traffico, troppe auto». Replica così alle critiche a Virginia Raggi il candidato premier M5s Luigi Di Maio in video messaggio dal pulmino che lo sta portando all’aeroporto di Fiumicino: «Roma è innevata però – fa notare – stiamo normalmente camminando con il nostro pulmino per andare all’aeroporto»