Ci sono i famosi cappelletti verde militare, le maglie che ricordano i testi delle sue canzoni e altre che insultano il grande rivale, Luciano Ligabue. A oltre ventiquattr’ore dalla prima delle quattro date romane del rocker di Zocca, i confini dello Stadio Olimpico sono un piccolo accampamento in espansione. Centinaia di fan sono già giunti a Roma per assistere alle date romane del LiveKom Tour 2016, un’occasione che segna il ritorno di Vasco Rossi sui grandi palcoscenici nazionali dopo lo stop per motivi di salute.
“Vedrò i concerti di mercoledì e giovedì – ci racconta Andrea, 30enne di Pisa arrivato oggi con un gruppo di amici – avrei voluto assistere anche alla data di domenica ma poi mia moglie avrebbe chiesto la separazione”. I tanti seguaci che fino a lunedì accorreranno al Foro Italico sono stati fatti accomodare in un’apposita area in corrispondenza della Tribuna Tevere e della Curva Nord dello Stadio Olimpico. Tra loro giovanissimi ma anche famiglie, coppie e gruppi di amici. “E’ la prima volta che vengo a Roma – confida Lucrezia, 18enne veneta – farlo in occasione del concerto di Vasco è una cosa super”.
La scorsa settimana l’autore di Albachiara ha incantato 20mila spettatori a Lignano Sabbiadoro. Definito “carico e in gran forma” da chi ha assistito, Vasco a margine del concerto ha annunciato l’uscita di una raccolta definitiva di successo cui si aggiungeranno anche inediti e altre sorprese. Come quella – già svelata – di un enorme evento celebrativo a Modena nel 2017 in occasione dei quarant’anni dalla pubblicazione del suo primo album “Ma cosa vuoi che sia una canzone…” uscito il 25 maggio 1978. (Giacomo Di Stefano)
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