Omicidio Vannini, oggi la sentenza del processo bis

La famiglia Ciontoli rischia 14 anni

Gli striscioni per Marco Vannini davanti a piazzale Clodio

Ultima fase del processo in corte d’assise d’Appello a Roma per in processo Vannini. Per la seconda volta, ma con una giuria diversa, un giudice del secondo grado di giudizio è chiamato ad esprimersi sulla vicenda. A chiedere un nuovo processo era stata la Corte di Cassazione lo scorso febbraio che ha accolto il ricorso dei familiari di Marco Vannini, il 21enne morto il 18 maggio 2015 a Ladispoli nella casa della famiglia Ciontoli che frequentava perché era il fidanzato di Martina, la figlia di Antonio Ciontoli.

La corte d’appello infatti aveva condannato Antonio a 5 anni riconoscendogli il solo reato di omicidio colposo. Nel secondo processo il procuratore generale ha chiesto per i quattro imputati, Antonio Ciontoli, i figli Martina e Federico e la moglie Maria Pezzillo, 14 anni di carcere contestando al padre l’omicidio volontario e al resto della famiglia il concorso in omicidio. Sono in corso le controrepliche e a breve la Corte si riunirà in camera di consiglio per la sentenza prevista per la tarda mattinata. Intanto fuori dal tribunale di piazzale Clodio sono assiepati i sostenitori della famiglia Vannini che chiedono giustizia.

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