L’università Luiss di Viale Romania vuole cambiare la vita dei Parioli. Per farlo, ha scelto di utilizzare l’orto-terapia per i bambini autistici. Da settembre il progetto sarà aperto anche agli alunni delle scuole medie. “I ragazzi autistici – spiega il direttore generale Giovanni Lo Storto – trovano qui l’occasione di fare esperienze stimolati, avvicinandosi anche all’apprendimento di un mestiere. Gli studenti della Luiss, dal canto loro, hanno l’opportunità di sperimentare la straordinaria valenza dell’inclusione”.
L’esperienza è piaciuta talmente tanto che anche gli anziani del quartiere vanno a raccogliere e coltivare frutta e verdura, in quest’area grande circa 1.000 metri quadri un tempo completamente abbandonata. “E’ una sfida – continua Lo Storto – complessa e affascinante: gli studenti arrivano all’università molto avanti nel mondo digitale. L’idea provocatoria è quella che non è sempre vero che con un clic si può risolvere tutto. C’è anche una lentezza che la vita offre e che così può essere appresa: ci vuole pazienza e tempo per far maturare pomodori e zucchine, come per la costruzione di una carriera”.