Il portone del circolo Pd di Ostia è andato a fuoco la notte scorsa. A darne notizia è il senatore dem Stefano Esposito, già commissario del partito sul litorale romano. “Ieri la bella manifestazione antimafia – scrive su Twitter – Stanotte hanno dato fuoco al portone del circolo Pd di Ostia”.
“É una cosa gravissima alla vigilia del ballottaggio e all’indomani di una splendida manifestazione di piazza senza bandiere contro la criminalità. Oggi era in programma l’assemblea degli iscritti che stiamo valutando di spostare davanti al circolo. Sono al fianco di Flavio De Santis, segretario del PD X municipio, Agostino Biondo il segretario dei giovani Dem, di tutte le democratiche e democratici di ostia”. Codi Andrea Casu, segretario del Pd di Roma.
Intanto il commissariato di polizia di Ostia indaga per risalire agli autori dell’incendio, avvenuto intorno alle 2.40, in via Gesualdo 1. Sul posto, oltre alle forze di polizia, sono intervenuti anche i Vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Nessun contenitore di liquido infiammabile é stato rinvenuto sul posto. Indagini in corso.
Ieri seconda manifestazione antimafia a Ostia in quattro giorni mentre Roberto Spada viene spedito nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo, vicino Udine, dove stava fino ad oggi il boss delle cooperative sociali Salvatore Buzzi, riportato a Roma. A centinaia, forse un migliaio, si ritrovano in piazza Anco Marzio vicino al lungomare romano con il sindacato dei giornalisti e l’associazione antimafia Libera contro i clan e per la libertà di stampa dopo l’aggressione al giornalista Rai Daniele Piervincenzi. L’autore della testata a favore di telecamera viene allontanato per “motivi ambientali”, quelli del contesto mafioso che è stato definito dal giudice per contestare l’aggravante e far arrestare Spada.
Eppure, proprio nel giorno della manifestazione indetta dalla Federazione nazionale della stampa italiana e da Libera, tra le case popolari di Ostia Nuova un altro giornalista torna a subire intimidazioni. La denuncia arriva Proprio sul palco della manifestazione. Myrta Merlino, la conduttrice della trasmissione di La7 «L’Aria che Tira», prima di arrivare in piazza si era recata di fronte alla palestra del clan Spada per girare un servizio con la troupe: «Abbiamo lasciato il furgoncino della produzione per fare un giro lì intorno», ha raccontato. «Durante il nostro giro tra via Forni e la palestra di Roberto Spada siamo stati minacciati dai residenti; uno di questi voleva lanciarci contro il pitbull». Poi, «ecco la sorpresa che abbiamo trovato tornando alla macchina della troupe», scrive su Twitter pubblicando la foto dell’auto con le gomme squarciate.