Ostia, Questore revoca licenza a bar di Roberto Spada

Provvedimento “urgente perché il bar continuava ad essere frequentato da pregiudicati”. Il proprietario é attualmente in carcere per l'aggressione alla troupe televisiva di Rai 2

Revocata la licenza e di conseguenza chiuso il locale “Bar Music” di Ostia, di cui era titolare Roberto Spada. Il provvedimento del questore e’ stato eseguito dagli agenti della Polizia amministrativa e sociale, insieme ai colleghi del commissariato Lido.

Allo stesso bar, situato in via Francesco Storelli 21, a dicembre scorso era gia’ stata sospesa la licenza per un periodo di 45 giorni, perché segnalato come luogo di “eventi atti a minare l’ordine e la sicurezza pubblica nonche’ ritrovo di pregiudicati”. A seguito di ulteriori controlli, si era avuto modo di constatare come il bar continuasse ad essere frequentato da pregiudicati ed inoltre che fosse, di fatto, gestito da una persona priva di autorizzazioni, e addirittura in assenza di un regolare contratto di lavoro, benché affermasse di essere alle dipendenze della famiglia Spada.

Il provvedimento e’ stato ritenuto urgente, considerato anche il delicato contesto ambientale, connotato da una particolare incidenza criminale, in cui e’ inserito il locale che ha generato ad oggi una situazione di gravissimo disagio per la collettivita’ e suscitato notevole allarme sociale. Lo stesso titolare, Roberto Spada, fermato per i reati di lesioni personali e violenza privata aggravata (per la nota vicenda dell’aggressione perpetrata ai danni di una troupe televisiva di Rai 2) é attualmente detenuto in base ad un’ordinanza di custodia in carcere, con l’accusa di essere uno dei promotori dell’associazione mafiosa operante sul litorale romano, volta a commettere reati di omicidio, estorsione, traffico di stupefacenti ed al fine di acquisire il controllo di attivita’ economiche di balneazione, sale giochi ed altri esercizi pubblici.

Spada, inoltre, e’ stato colpito pochi giorni fa dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. emessa dal Tribunale di Roma, provvedimento che, ai sensi del vigente “codice antimafia”, lo rende incompatibile con qualsivoglia licenza o autorizzazione di polizia e di commercio.

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