A partire da sabato 29 novembre 2014, e per tutto il mese di dicembre, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, diretta da Daniela Porro e il Museo Nazionale del Palazzo di Venezia diretto da Andreina Draghi, in collaborazione con il concessionario dei Servizi Aggiuntivi Gebart S.p.A, renderanno visitabili, oltre alle notevoli opere di arte medievale, rinascimentale, anche i Depositi, raramente aperti al pubblico e comprendenti oggetti di raro e prezioso valore scientifico. Si passerà dunque dai capolavori di Giorgione, Pisanello, Maratti e Vasari, alle collezioni di porcellane con splendidi esemplari di manifatture orientali e occidentali; alle collezioni di maioliche di Castelli, di Montelupo, di Urbino con oggetti straordinari quali il Piatto istoriato con il mito di Esaco di Xanto Avelli; agli argenti con manufatti tedeschi, russi, italiani datati tra il XVI e il XIX secolo; ai bronzetti tra cui primeggiano opere di Riccio, Giambologna e di Algardi e, infine, ai modelli e ai bozzetti in terracotta datati tra la fine del Cinquecento e i primi dell’Ottocengto e comprendenti sculture di grande rilievo, tra cui l’Angelo con il titolo di Gian Lorenzo Bernini, fino ai centoventi marmi del Lapidarium, allestiti al loggiato superiore del Palazzetto. L’appuntamento con gli storici dell’arte che guideranno il pubblico lungo il percorso, è previsto il sabato alle ore 11.00, presso la biglietteria del Museo di Palazzo Venezia, via del Plebiscito 118
Palazzo Venezia: apertura straordinaria dei Depositi
Visita guidata a partire da sabato