Per la Sea Watch, grazie al dl Sicurezza bis, scatteranno il sequestro amministrativo e una sanzione pecuniaria da 20mila euro che, in caso non venisse pagata nei termini, potrà arrivare fino a 50mila euro.
Stanotte, la capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete, ha deciso di entrare nel porto di Lampedusa nonostante la mancanza di autorizzazioni da parte delle autorità ed è stata arrestata in flagranza di reato per resistenza o violenza contro nave da guerra, un reato che prevede una pena dai 3 ai 10 anni di reclusione. Le potrebbe essere contestato anche il tentato naufragio della motovedetta della Guardia di Finanza, speronata durante la manovra di attracco.
Rackete andrà ai domiciliari. Tutti i migranti sono sbarcati dalla nave, che è stata posta sotto sequestro e spostata fuori dal porto. Il ministro Salvini parla di “comportamento criminale della comandante” e fa sapere che “tutti gli immigrati che erano a bordo saranno distribuiti in cinque Paesi. Brilla per la sua assenza e il suo vergognoso menefreghismo il governo olandese”. Il procuratore di Agrigento Patronaggio sottolinea che ‘le ragioni umanitarie non possono giustificare atti di inammissibile violenza nei confronti di chi in divisa lavora in mare per la sicurezza di tutti”.