Pneumatici da neve: dal 15 Novembre sono obbligatori

Come sceglierli. La guida dell'Aduc

È arrivato per qualcuno il momento di cambiare i pneumatici, si passa da quelli estivi a quelli invernali.

Anche quest’anno sono state emanate specifiche ordinanze che obbligano all’utilizzo di pneumatici da neve o a tenere le catene a bordo. Nel Lazio, dal 15 novembre e fino ad aprile dell’anno successivo “l’`Anas comunica che per tutti i veicoli a motore, a esclusione dei ciclomotori a due ruote e dei motocicli, sarà in vigore l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di pneumatici invernali (da neve) su alcuni tratti delle strade statali in gestione al Compartimento della Viabilità per il Lazio maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o alla formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Nel dettaglio, i tratti interessati sono: sull’A24 da Tivoli a Teramo Est; sull’A25 da Torano fino allo svincolo con l’A14. Sulla Cassia dal km 19, mentre sulla Cassia bis dal km 1; sulla Flaminia dal km 7; sulla Tiburtina/Valeria dal km 15.800 e sulla Casilina dal km 19.929. Sul Grande Raccordo Anulare, invece, sono obbligatori solo in presenza di neve e ghiaccio.
Se sprovvisti di gomme da neve o catene, c’è un sanzione che va dai 419 ai 1.682 euro, il ritiro della carta di circolazione e la richiesta di revisione.

L’Aduc, l’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, ci aiuta a sceglierli nel modo giusto.
“C’è un’ etichetta informativa, da apporre sulle gomme, che aiuta i consumatori ad acquistare i pneumatici. Facile da interpretare, questo strumento e’ un valido aiuto per chi non sa ben orientarsi tra le varie tipologie di “gomme”, vuole risparmiare carburante ma non intende trascurare la sicurezza sulla strada. I produttori e importatori di pneumatici hanno l’obbligo di accompagnare tutti i tipi di pneumatici con adesivi, etichette e depliant tecnici promozionali.
I distributori, invece, dovranno rendere disponibile il materiale informativo e ben accessibile nei punti vendita. Tre parametri: basso consumo di carburante, tenuta sul bagnato e rumorosita’ del pneumatico, con una scala che va da “A” (il migliore) a “G” (il peggiore).
Un’iniziativa di cui non beneficeranno solo i consumatori, ma anche l’ambiente dato che la tipologia di classificazione aiuta a risparmiare energia in una settore dominato dai combustibili fossili e dall’alto valore di emissioni di CO2.” è quanto riporta in una nota Primo Mastrantoni, segretario Aduc. 

C.T.

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