Rory Cappelli per La Repubblica Roma
Tre mesi e mezzo dopo la comparsa di una crepa nel muro portante esterno, il palazzo di via Farnesina 5, evacuato nella notte tra il 23 e il 24 settembre scorso, è stato infine demolito. I tecnici e la ditta Tecres srl di Latina avevano preventivato almeno una settimana di lavoro. Ma ieri con i tre macchinari utilizzati per l’operazione — un escavatore e due gru, una delle quali utilizzata per tenere un grande pannello sospeso a protezione del palazzo adiacente — la demolizione è stata completata. Molti proprietari con le lacrime agli occhi hanno assistito all’abbattimento.
Oltre ad aver perso la casa — e qualcuno sta ancora pagando il mutuo — dovranno sborsare 260mila euro per la demolizione, tutta, per ora, a carico loro. In procura è aperto un procedimento penale, a carico di ignoti, per crollo colposo. Ma forse adesso che i tecnici nominati dalla procura potranno studiare il sottosuolo, si riuscirà a risalire alle eventuali responsabilità.