Entro mercoledì prossimo il ponte della Scafa, che collega Ostia ed il suo entroterra con Fiumicino e l’aeroporto, chiuso da lunedì scorso per “criticità” strutturali”, potrà essere riaperto a senso unico alternato peri soli veicoli leggeri, a partire dalle auto. Sarà stop invece ai mezzi pesanti, ad eccezione delle ambulanze ed auto mediche, e pedoni.
La comunicazione, attesa da migliaia di pendolari e lavoratori costretti, tra proteste e disagi, in questi giorni ad un allungamento di 25-35 chilometri di tragitto tra le due aree, è arrivata nel pomeriggio dopo una riunione in Regione per affrontare l’emergenza legata alla chiusura. E riguardo i lavori di consolidamento del Ponte, per il quale ancora non è possibile stimare i tempi di realizzazione, all’orizzonte, prende campo a questo punto sempre più l’ipotesi, come soluzione provvisoria, della costruzione di un ponte militare sul Tevere, che alleggerisca il traffico che si verrà a creare con il senso unico alternato. Potrebbe trattarsi di un ponte Bailey realizzato con elementi modulari, in genere travi reticolari in acciaio ed impalcati con assi di legno. Tradotto: i lavori di manutenzione richiederanno alcuni mesi di tempo e quindi si fa largo una situazione che ricorda quella realizzata nella primavera del 1974, in soli 4 giorni, da una Compagnia del 2° Reggimento Genio Pontieri.
L’allora sindaco di Roma, Clelio Darida, chiese all’Esercito Italiano la realizzazione di un ponte galleggiante fatto di barche. Nella giornata di sabato è in programma un sopralluogo tra i tecnici di Regione Lazio, Astral, Comune di Roma Capitale, Comune di Fiumicino e Genio Militare dell’Esercito, per valutare tale soluzione. Dalle 17 sono stati rinforzati ed ampliati i transennamenti per vietare l’accesso al ponte e sono iniziati già i lavori di fresatura dell’asfalto sulla struttura. Da qui a mercoledì Astral continuerà i suoi approfondimenti tecnici, si eseguiranno dei lavori di alleggerimento e i primi interventi di messa in sicurezza.
Dunque il passaggio pedonale rimarrà interdetto per questioni di sicurezza in quanto ci sarà un cantiere aperto. Per il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, dopo la chiusura, la “Città sta vivendo una situazione drammatica e che rischia di peggiorare con la riapertura delle scuole. Per questo chiediamo che l’attenzione da parte di tutti i soggetti in campo rimanga alta, al fine di ridurre il più possibile l’impatto dei disagi che si stanno vivendo. Le difficoltà del traffico perdureranno fino alla fine dei lavori di manutenzione, che richiederanno alcuni mesi di tempo”. Alla riunione è stato chiesto anche di valutare la possibilità di prevedere mezzi nautici per l’attraversamento del Tevere.