Siamo gà in PRIMAVERA e non ce ne siamo nemmeno accorti. Ieri sera, quando siamo andati a letto era Inverno e, stamattina al risveglio ci troviamo nella
stagione più bella e dolce. Per secoli ci hanno insegnato che il primo giorno di primavera ERA il 21 Marzo in concomitanza con l’equinozio; cioè il giorno in cui le ore di luce e di buio si equivalgono (aequa-nox). In realtà è una data un po’ ballerina che vaga fra il 19 e il 21 marzo.
A Nicea nel 325, per dare un minimo di ordine al calendario, fu scelto il 21 e da lì, attraverasando secoli, centinaia di libri delle elementari, filastrocche e feste di paese ci abbiamo creduto. Pare che ci vorranno tantissimi anni per rivedere la Primavera sbocciare nella tradizionale data.
Se da noi fioriscono gli alberi da frutto e le margherite moquettano i prati il Grande Nord festeggia “la stagione della luce”, quei 6 mesi in cui non viene mai notte.
Per quanto Marzo sia considerato “pazzerello” possiamo sentirci autorizzati a mandare in tintoria piumini e guanti. Secondo le previsioni le temperature saranno lievemente sopra la media e si replicherà, in linea di massima, il meteo dello scorso anno. Quindi via alla prova bikini, alla voglia di vasi e terrazzi fioriti e alla ricerca di abiti colorati. (anna ricca)