Procura Roma, ascensore ‘schizza’ in alto. Magistrato ferito

La donna é ricoverata da ieri pomeriggio al policlinico Agostino Gemelli per una serie di fratture multiple. Giunta Anm: preoccupazione per le condizioni generali di sicurezza

Un magistrato della Procura di Roma è ricoverato da ieri pomeriggio al policlinico Agostino Gemelli per una serie di fratture multiple causate da un incidente avvenuto in un ascensore del palazzo di giustizia. Per un improvviso guasto, l’ascensore è schizzato a forte velocità verso l’alto.

“Quanto accaduto – si legge in una nota dell’associazione nazionale magistrati – non è purtroppo che l’ultimo e più grave episodio di malfunzionamento degli ascensori, problema che da anni affligge la cittadella giudiziaria e sembra irrisolvibile. La Giunta Anm esprime da tempo preoccupazione per le condizioni generali di sicurezza in cui magistrati, operatori giudiziari ed avvocati sono costretti quotidianamente a lavorare. Il gravissimo fatto ripropone il tema della quotidiana esposizione a pericolo per l’incolumità di quanti lavorano in Tribunale e del pubblico che ogni giorno vi accede. Chiediamo un incontro con il Presidente della Corte di Appello, il procuratore Generale, il Presidente del Tribunale ed il Procuratore per un aggiornamento sulla gestione della manutenzione degli uffici ed in generale sulle attività in corso per rafforzare la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro”.

“E’ un fatto gravissimo. L’incidente dell’ascensore che è costato fratture ed il ricovero in ospedale ad un magistrato non è una sorpresa. Da anni la Rsu del Tribunale di Roma denuncia problemi di manutenzione delle ascensori, come anche infiltrazioni di acqua nelle aule e nei locali di alcune cancellerie. Preoccupano anche alcune forti vibrazioni percepite di recente in alcune aule del palazzo B ed oggetto di sopralluoghi da parte dei tecnici”. Luca Bellini della Rsu, sindacato Fsi – Usae. “La manutenzione degli stabili giudiziari, affidata da qualche anno al ministero della giustizia, non sembra aver risolto le problematiche di manutenzione vecchie di anni – continua Bellini – Gli impianti di condizionamento non sono adeguati alla normativa. Anche l’episodio dell’aggressione del tribunale di Perugia ripropone la problematica della sicurezza presente un po’ in tutt’Italia. Si pensi al Tribunale di Roma, soprattutto nel settore civile di via Lepanto e via Giulio Cesare. E’ venuto il momento di abbandonare le politiche di tagli alla spesa volute da Bruxelles, politiche che hanno portato alla catastrofe la pubblica amministrazione nel nostro Paese”.

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