Progetto Itaca: apre il centro per cittadini con disagi psichici

Ai microfoni di RCF Guido Valentini, direttore di Club Itaca Roma

Cristiano, 41 anni ex malato psichico, vive oggi una vita assolutamente normale. Ha molti amici, un lavoro e una compagna. È stato lui ad aprire, nell’anno giubilare, la porta della sede di Progetto ItacaRoma, un’associazione di volontariato che offre servizi gratuiti a persone con disagio psichico e alle loro famiglie, grazie a donazioni provenienti esclusivamente da sostenitori privati. La sua attività principale è rappresentata dal Club Itaca Roma, centro di riabilitazione per il reinserimento socio-lavorativo di persone con disordine mentale.

Un’apertura quella di Cristiano simbolica, un messaggio di speranza che lui e l’associazione vogliono lanciare per offrire una risposta strutturale alle tante fragilità sociali della città, soprattutto delle periferie. “Il messaggio che vogliamo lanciare è quello della speranza – ha sottolineato Cristiano – perché anche difronte a malattie come questa, cioè malattie che colpiscono la mente, esiste una via di uscita, tutto sta nel chiedere aiuto. Spesso- ha aggiunto – quando ci si ammala di depressine o di malattie di carattere psichiatrico, la persona tende a isolarsi, a chiudersi in se stessa e a non chiedere aiuto, invece è fondamentale chiedere aiuto e rivolgersi a persone competenti che possono aiutare a uscirne fuori”.

Cristiano quindi ha superato la malattia e ha trovato il coraggio di scrivere la propria autobiografia intitolata ‘Alla fermata’, pubblicata con Edizioni Progetto Cultura, in cui ripercorre tutta la sua battaglia contro una malattia difficile da debellare.

È la terza Porta Sociale aperta da parte del Giubileo per i Romani, un coordinamento rappresentato da oltre 40 reti e singole organizzazioni laiche e religiose. Il percorso giubilare sociale è cominciato il 20 dicembre 2015 con la Cooperativa PID(Pronto intervento disagio) onlus e l’apertura della Porta di Rebibbia allo scopo di liberare un detenuto per una giornata di volontariato presso il mercato San Teodoro (Coldiretti). La seconda Porta Sociale ad aprirsi, il 30 gennaio 2016, è stata invece quelle delle associazioni Najma e Fedim, che contrastano i disagi attraverso la musica.

Nella sede di Progetto Itaca Roma sono presenti quasi 60 giovani con disagio psichico impegnati a riprendere in mano la loro vita attraverso un innovativo modello di socializzazione e reinserimento occupazionale, di cui 20 hanno già intrapreso con successo un percorso esterno di lavoro. Sono 4 i giovani coinvolti nel progetto ‘Job Station’, centro di telelavoro assistito per disabili psichici; un giovane è stato assunto a tempo indeterminato nell’amministrazione di una grande azienda; tre sono assunti in una ditta di pulizie. ”

Qui i ragazzi che vengono ha dichiarato Guido Valentini, direttore di Club Itaca Roma sono tutte persone alle quali è stato diagnosticato un disturbo psichiatrico grave, parliamo di schizofrenia, disturbo schizoaffettivo, disturbo bipolare e, attraverso un cammino terapeutico sono riusciti a raggiungere una stabilità sufficiente e necessaria a intraprendere un percorso di socializzazione e lavoro.

Da noi – ha aggiunto – fanno una ‘palestra’ di preparazione, li aiutiamo a ritrovare il piacere di reinserirsi a livello sociale, di trovare un lavoro. Ad oggi sono 58 i nostri utenti, 20 di questi hanno già spiccato il volo, hanno già un contratto e un lavoro esterno quindi…in tema giubilare, un piccolo miracolo – ha concluso Valentini – avviene tutti i giorni anche qua”.

Ascoltiamo l’intervista fatta a Guido Valentini su Radio Città Futura…

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