Pulizia di protesta alle Mura Latine

Sabato 18 novembre, il Comitato Mura Latina ha effettuato una pulizia straordinaria del Parco

“Roma città verde”. Più di una volta ci si è riferiti così alla Capitale e basta guardarsi intorno per averne conferma.

Alberi di ogni sorta sorgono ai margini delle strade e nei tanti parchi che caratterizzano la Città Eterna.

Sono proprio questi ultimi, oggi, a richiedere attenzione. O meglio, sono le associazioni che di essi si occupano ad averne bisogno.

Pochi giorni fa è stata la volta del Comitato Mura Latine, associazione che in passato si occupava del verde che costeggia le antiche mura del quartiere Appio/Latino.

Qui sabato scorso i volontari si sono armati di scope, cesoie e palette per ripulire il parco molto frequentato anche da bambini, ciclisti e anziani, per ripulirlo dalle cataste di rifiuti accumulate negli ultimi mesi.

L’adozione del sito, avvenuta tre anni fa, autorizzata e in regola, non ha però mai ricevuto l’aiuto del Municipio e ciò ha portato i volontari a rinunciare al rinnovo della collaborazione e a farsi da parte.

Questo a partire dal Giugno di quest’anno, come ci ha spiegato la presidentessa dell’associazione, Annabella d’Elia.

“Abbiamo rinunciato perché, nella delibera di tre anni fa, si parlava di una collaborazione tra associazioni e Comune. Collaborazione che però non c’è mai stata.

Quindi abbiamo detto: Se vogliamo rinnovare, mettiamoci attorno ad un tavolo e collaboriamo, siccome qui mancano gli strumenti per curare gli 8 mila metri quadri dell’area.

Questo incontro però non è mai avvenuto, nonostante il risparmio che gli sforzi dell’associazione hanno portato al Comune. In totale, più di 16 mila euro.”

Queste le parole amare a rappresentare un gruppo stanco di vedere lo stato d’abbandono in cui è caduta l’area curata con tanta passione e per tanto tempo.

Gli abitanti del quartiere si sono mostrati molto interessati all’iniziativa offrendo ulteriore aiuto anche per future attività.

L’azione del comitato non si è limitata alla pulizia ordinaria, come dichiara sempre la presidentessa d’Elia.

“Nonostante tutto abbiamo deciso di seguire la procedura. Abbiamo compilato il modulo ed ora aspettiamo il visto dal Ufficio Giardini che ci garantisca l’attrezzatura adeguata e l’assicurazione.”

Moduli compilati e burocrazia rispettata, come sempre. L’associazione ora rimane in attesa della risposta concreta del VII Municipio, e speriamo che questa volta non rimanga inascoltata come in passato.

Ascolta l’intervista completa:

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