Lavori per oltre 10 milioni di euro e un possibile danno alla falda acquifera. E’ questa la sorte toccata al Punto Verde Qualità di Grottaperfetta, un centro fitness mai realizzato dove ora regna il degrado e un laghetto naturale. Quello di Via Calderon de la Barca – due passi dalla sede istituzionale dell’AMA – è l’esempio più significativo del fallimento rappresentato a Roma dai PvQ. Nati negli anni ’90 come aree verdi concesse ai privati con la supervisione del Comune che s’è fatto garante – verso le banche – con una fideiussione di 300 miliardi di vecchie lire, i Punti Verdi Qualità sono stati gestiti malamente da concessionari che non hanno restituito le cifre dovute: 121 sono i milioni ancora da pagare.
A Grottaperfetta il progetto prevedeva la costruzione di un centro fitness con annessa piscina e sale dedicate al benessere. Un lavoro sotterraneo che oggi ha lasciato una voragine incompiuta dove regna il degrado e una pozza d’acqua circondata da sterpaglie. L’area è off limits, circondata dalla rete protettiva e dal cancello su cui spunta la descrizione dei lavori.
Un pannello impietoso che racconta nei dettagli le specifiche di un progetto fallito che Giovanni Tisi – assessore all’Urbanistica del Municipio VIII – teme possa comportare dei danni alla falda acquifera sottostante. L’area è vincolata e da tempo ha ricevuto le attenzioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione di Raffaele Cantone – oggi negli States con il premier Matteo Renzi – che su questo tipo di opere ha sottolineato come “l’Amministrazione di Roma Capitale dovrà considerare con la massima prudenza i rischi che possono derivare dall’apertura al pubblico e dalla fruizione da parte dei cittadini di opere che non abbiano completato l’iter di costruzione comprensivo delle relazioni di collaudo”.
Dal municipio fanno sapere che è stata attivata una conferenza di servizi interna ai Dipartimenti di Roma Capitale – composta dai presidenti delle Commissioni municipali all’Ambiente, Lavori Pubblici e Urbanistica – che farà luce anche sul Punto Verde Qualità di Grottaperfetta. (Giacomo Di Stefano)