Raggi: accesso gratis ai Fori. Franceschini dice no

Al massimo percorsi ben delimitati, da attraversare gratuitamente con il biglietto d'ingresso che resterebbe in vigore per i singoli monumenti.

Una nuova commissione congiunta di alto profilo istituzionale tra Roma Capitale e Mibact per trovare in tempi celeri modalità di valorizzazione dell’area archeologica centrale. Questa la proposta che è stata avanzata dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi in una lettera inviata al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.

Nell’incontro svoltosi lo scorso 2 agosto al Mibact, il vicesindaco di Roma e Assessore alla Crescita Culturale Luca Bergamo aveva proposto di esplorare le modalità migliori per consentire la libera fruizione dell’area archeologica stessa riservando a soli attrattori principali (ad esempio Colosseo e Palatino) l’accesso a pagamento.

“Nella missiva inviata al Ministro, Raggi sottolinea l’intenzione di ‘Roma Capitale di avviare un confronto con il Mibact per pervenire ad un accordo per la nascita di un grande parco cittadino nel cuore della Capitale e consentire il pieno dispiegamento del potenziale contributo dell’area in questione allo sviluppo civile, culturale ed economico della Capitale e del Paese’”. Lo rende noto il Campidoglio.

“Se si togliessero le recinzioni e, escluso il Colosseo e il Palatino, l’area dei Fori fosse a libera fruizione, vorrebbe dire liberare quell’area da una gestione esclusivamente turistica e sarebbe un input per creare condizioni per la nascita e lo sviluppo di servizi alla crescita culturale estesi a tutti e con un alto valore aggiunto”, commenta Bergamo.

Dal Mibact, però, sono stati sollevati diversi dubbi. Al massimo, si legge su il Messaggero, si potrebbero prendere in esame alcuni percorsi, ben delimitati, da attraversare gratuitamente con il biglietto d’ingresso che resterebbe in vigore per i singoli monumenti.

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