Raid xenofobo di Macerata, tutti contro Salvini

La maggior parte dei partiti vede nel leader leghista il responsabile morale. Salvini risponde: chiunque spara è un delinquente, ma l’immmigrazione incontrollata porta allo scontro sociale

Un po’ tutte le parti politiche vedono in Salvini uno dei principali responsabili morali dell’attacco di Macerata, in cui un uomo vestito del Tricolore ha sparato contro un gruppo di immigrati. Sei i feriti, di cui alcuni in gravi condizioni.

L’uomo infatti, con un passato di candidato nella Lega, ha fatto il saluto romano.

Le notizie che arrivano da Macerata mi lasciano attonito e inorridito. Chi, come Salvini strumentalizza fatti di cronaca e tragedie per scopi elettorali e’ tra i responsabili di questa spirale di odio e di violenza che dobbiamo fermare al piu’ presto. Odio e violenza che oggi hanno rischiato di trasformarsi in una strage razziale. Il nostro paese ha gia’ conosciuto il fascismo e le sue leggi razziali. Non possiamo piu’ voltarci dall’altra parte, non possiamo piu’ minimizzare”: lo scrive su Facebook Pietro Grasso.

Il terrore per le vie di Macerata aveva indotto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, questa mattina, a lasciare 20 minuti prima della fine dell’intervento di Emma Bonino la kermesse del lancio della lista +Europa, a Roma, per seguire da palazzo Chigi gli sviluppi della sparatoria, in costante contatto con il ministro dell’Interno Marco Minniti e con il capo della Polizia Franco Gabrielli.

Da parte sua, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato che “chiunque spari e’ un delinquente, a prescindere dal colore della pelle, poi e’ chiaro ed evidente che un’immigrazione fuori controllo, un’invasione come quella organizzata, voluta e finanziata in questi anni, porta allo scontro sociale. Non vedo l’ora di andare al governo – ha detto il leader del Carroccio a margine della presentazione a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, dei candidati della Lega – per riportare sicurezza, giustizia sociale, serenita’ in tutta Italia. Quindi nei termini previsti dalla legge, con la certezza della pena, conto di riportare sicurezza e tranquillita’ nelle nostre citta”.

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